Il design prende forma in un connubio tra designer, aziende e negozi a Salerno
Nel mondo produttivo attuale - mutevole e multidisciplinare - il design è divenuto un lavoro di sintesi e squadra, l’unica modalità in grado di rispondere a esigenze di costo, sostenibilità e qualità dei beni e servizi.
Il designer, pertanto, non può essere semplicisticamente chi pensa, progetta e realizza oggetti, ma chi è capace di gestire le complessità, interpretando al meglio il qui e ora ma anche anticipando il domani.
L’industria manifatturiera ha assoluto bisogno di questi profili, di queste abilità e competenze. Per questo, per rappresentare le istanze del mondo produttivo, rispondendo al contempo ai suoi nuovi bisogni, il Gruppo Design, Tessile e Sistema Casa negli ultimi anni sta lavorando con impegno a incrementare la promozione della cultura del progetto, in primis grazie al contest Young Factory Design (https://www.youngfactorydesign.com/), il cui evento culminante – la premiazione- si terrà il 30 aprile prossimo in Confindustria Salerno.
Ma non solo. Dal 2019 lo fa anche attraverso Salerno do Design, una articolata manifestazione sul tema giunta quest’anno alla quarta edizione. Proseguendo nel suo percorso di scoperta e riscoperta del mondo del progetto, il focus del 2024 investirà 2 ambiti in particolare, indagando le connessioni tra design e Made in Italy e – nuova frontiera - tra design e AI.
Nel pomeriggio del 23 maggio infatti, presso il Salone Genovesi della CCIAA di Salerno il professor Gennaro Carillo approfondirà il primo connubio rimarcando, in particolare, l'essenzialità del design nel conferire valore alle cose. Un valore non dipendente esclusivamente dall'uso ma dalla storia che quell’oggetto contiene in sé e da come la racconta e se e quanto quel come incide sulla nostra percezione del valore. Protagonista di questo spazio di riflessione sarà Francesco Sirano, direttore del Parco archeologico di Ercolano.
L’altro approfondimento, curato dal professor Davide Crippa, ospiterà la professoressa Patrizia Marti, tra le altre cose direttrice e delegata del Rettore e direttrice del Santa Chiara Fab Lab – Università di Siena, laboratorio di fabbricazione digitale; Pietro Pantano, professore di Fisica-Matematica presso l'Università della Calabria e Ernesto Di Iorio, ceo di QuestIt e presidente di SaiHub, azienda che sviluppa strumenti di intelligenza artificiale attualmente utilizzati da aziende come driver di marketing e di inserimento nel mercato.
Nel tentativo, infine, di rinsaldare il legame con la città, le aziende del Gruppo Design, Tessile e Sistema Casa di Confindustria Salerno esporranno per tutto il mese di maggio alcuni loro prodotti nelle vetrine commerciali e hotel invadendo di bellezza e creatività le vie del centro città.